STORIA

La diffusione dell’orzo nudo nelle Marche risale agli anni 30, quando era utilizzato per la preparazione di surrogati del caffè.

Oggi è coltivato ancora da alcune aziende della provincia di Macerata che lo impiegano ancora per la produzione di caffè d’orzo o per il consumo in zuppe. Studi condotti dall’Università Politecnica delle Marche hanno evidenziato che questa particolare varietà ha un alto contenuto di Beta-Glucani (5,6%) che la rende particolarmente interessante dal punto di vista nutrizionale.

UTILIZZI GASTRONOMICI

Oggi come un tempo viene impiegato principalmente per la preparazione del classico caffè d’orzo, particolarmente apprezzato per il suo aroma e il gusto persistente. Viene consumato anche in zuppe o, ridotto in farina per la preparazione di pasta all’uovo o dolci.

DESCRIZIONE MORFOLOGICA

Portamento: eretto
Altezza della pianta: 112-120 cm
Periodo di fioritura: aprile-maggio
Periodo di maturazione del seme secco: giugno-luglio
Produzione del seme secco: 20 q.li/ha
Contenuto proteico%: 12-13%
Suscettibilità o resistenza a fitopatie: non rilevate
Lunghezza spiga: di media 6,5 cm
Numero di cariossidi per spiga: 37
Peso 1000 semi: 38,4 g

I CUSTODI

Az. Agricola Bertini

L’azienda Bertini nasce intorno alla metà degli anni 80 dalla passione del Cav. Dionisio Bertini che aveva come obiettivo quello di coltivare prodotti della tradizione locale e a rischio di scomparsa. Nella sua azienda ha puntato fin da subito sul Granturco Quarantino Ottofile tipico di Treia e sull’Orzo Nudo. Oggi il suo lavoro prosegue grazie ai figli Andrea e Maria Rosaria che con passione e impegno continuano la produzione sul territorio aziendale che vanta una superficie di circa 7 ettari. La vendita dei prodotti avviene direttamente in azienda

C.da Santa Maria in Selva,71 Treia (MC)

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Az. Agricola Pasquinelli

La società agricola Pasquinelli Ennio nasce nel 1967 nella zona di Pian dei Conti a Cingoli su una superficie di circa 225 ettari di cui 150 a bosco e 75 a seminativo. Attualmente è gestita dai figli del fondatore che proseguono l’attività agricola in regime biologico coltivando principalmente orzo ed erba medica. Inoltre l’azienda possiede una tartufaia di circa un ettaro e numerose piante di nocciole e Mele Rosa dei Sibillini. La vendita dei prodotti avviene direttamente in sede mentre orzo ed erba medica sono impiegati per l’alimentazione del bestiame aziendale che comprende vacche di razza marchigiana, suini allo stato semibrado. Nell’aera boschiva recintata vengono allevati cervi, daini e lepri. Tra i progetti futuri c’è il recupero di un casolare da impiegare per attività agrituristica e di fattoria didattica.

Loc. Pian dei Conti Cingoli

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Az. Pandolfi Vasco

L’azienda agricola di Vasco Pandolfi è attiva dal secondo dopoguerra, quando i genitori dell’attuale proprietario si sono stabiliti nell’area collinare nei pressi di Urbino. Su un territorio di circa 50 ettari, in parte coperti da bosco, vengono coltivati con il metodo biologico cereali, foraggi e girasoli. Il tutto conferito a cooperative o trasformatori locali.

Sp. Ca' La Lagia, 26 Urbino

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